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Assegnazione docenti alle classi

Politeia Scuola

24 mag 2024

La DS deve rispettare rigorosamente i criteri e le proposte degli organi collegiali, altrimenti il suo atto di assegnazione alle classi รจ nullo


Carissimi,

lโ€™assegnazione dei docenti ai plessi e alle classi รจ di competenza del dirigente scolastico โ€œsuper partesโ€, nel rispetto perรฒ dei criteri fissati dal Consiglio dโ€™Istituto (art.10, comma 4, del d.lgs. 297/94) e delle proposte formulate dal Collegio docenti (art. 7-lettera b. del D.lgs. 297/94), avendo acquisito preliminarmente la disponibilitร  espressa dai singoli docenti.โ€จ

Il Dirigente Scolastico puรฒ discostarsi dai suddetti criteri solo in casi eccezionali e motivatamente (Sentenza Consiglio di Stato, sez. VI, 145/95).

Se il Dirigente non applica i criteri fissati dagli organi collegiali, il suo atto di assegnazione alle classi รจ da considerare nullo (Tribunale di Agrigento, sentenza 2778 del 3.12.2004).

La Corte di Cassazione con ordinanza n.11548/2020 ha spiegato definitivamente ai dirigenti scolastici, che devono applicare rigorosamente i criteri fissati dal Consiglio di istituto e tenendo nel debito conto il parere del Collegio dei docenti.ย Non si tratta, dunque, di un mero atto di imperio, ma di un provvedimento di esecuzione di atti normativi di carattere collegiale.

Generalmente la continuitร  didattica rimane un criterio prioritario, tranne in casi particolari (come per esempio, lโ€™incompatibilitร  del Docente con la classe o una specifica e

circostanziata richiesta di cambiare classe o corso da parte dello stesso Docente, oppure la possibilitร  che i docenti possano ruotare dopo un certo periodo).

I criteri stabiliti vanno fissati e soprattutto rispettati onde evitare โ€œvendette trasversaliโ€, rancori personali, abusi, angherie e prepotenze.


Politeia Scuola (sempre dalla parte della giustizia e della democrazia)

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