Dopo i ricorsi del bonus 500 euro vinti a Reggio Emilia, Mantova, Ferrara, Milano, Bologna, Modena e Padova,

Politeia Scuola ricorre a favore dei precari docenti e ATA anche per il mancato pagamento R.P.D. e C.I.A. (ricorso completamente gratuito per i suoi iscritti).

Gli insegnanti con contratti brevi e saltuari non ricevono la stessa retribuzione degli insegnanti di ruolo da parte del MIUR.

Infatti, 'Amministrazione non riconosce loro la "Retribuzione

Professionale Docenti"' (c.d. RPD) aggiuntiva nello stipendio.

Analogo trattamento di sfavore viene riservato al personale ATA, al quale non viene riconosciuto il "Compenso Individuale Accessorio" (c.d. CIA).

Il mancato pagamento della RDP e/o CIA si traduce nella illegittima riduzione dello stipendio di circa 150,00 Euro.

Con la nota del 17 dicembre 2012 il MIUR ha stabilito in modo illegittimo che "sia la retribuzione professionale docenti che il compenso individuale accessorio non competono ai supplenti brevi e saltuari, limitandoli essenzialmente ai contratti a tempo indeterminato e determinato purché di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche".

Tale condotta del MIUR con la recente Ordinanza n.20015 del 2018 è stata dichiarata illegittima dalla Corte di Cassazione che ha condannato il Ministero per violazione della Direttiva Comunitaria 1999/70/CE alla luce dell'evidente discriminazione posta in essere a danno del personale precario con contratti brevi.

Pertanto, tutti i lavoratori precari della scuola potranno agire al fine di ottenere il pagamento della RPD e/o della CIA non corrisposta e prevista anche dal CCNL.

 

Politeia Scuola