Politeia Scuola archivia un’altra contestazione d'addebito

Spesso, quando i genitori scrivono lettere alla D.S è perché sono consapevoli del potere che possono esercitare contro un docente, sempre più vulnerabile e debolissimo ai loro occhi. Non si comunica più con l'interessato/a docente, scrivono direttamente ai Dirigenti scolastici, i quali a loro volta (sbagliando) invece di aprire un’istruttoria preventiva, spesso, accade che quando perviene la letterina, al docente interessato inviano una richiesta di chiarimenti da cui poi deriva la famosa contestazione d’addebito. Pratica legittima ma non regolare.

In questo specifico procedimento disciplinare del 23/06/2025, Politeia Scuola dopo aver prodotto istanza di accesso agli atti per venire a conoscenza del contenuto della lettera inviata dai rappresentanti dei genitori, era riuscita in sede di audizione a dimostrare che, tutte le pressioni e le presunte azioni vessatorie del docente contro gli alunni, che hanno avuto origine proprio dalla famigerata letterina, erano completamente infondate.

Cosi il giorno 29/09/2025 arrivava la lettera di archiviazione della contestazione d’addebito.

Diciamo che questa volta tutto si è concluso con successo, grazie alla capacità del sindacato di rappresentare efficacemente il lavoratore e difenderne i suoi diritti, però, questi poteri sanzionatori incontrollati in mano ai dirigenti scolastici, mettono seriamente a rischio la sopravvivenza della scuola stessa e hanno radici lontane, radici cresciute con il benestare di alcuni grandi sindacati. 

Per questo motivo è suggeribile una maggiore collegialità all'interno della scuola, anche perché i colleghi che oggi si sentono non toccati dalla "letterina" non è detto che un giorno non possano essere proprio loro i destinatari.