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Basta con le imposizioni al Collegio Docenti

Politeia Scuola

10 set 2023

Il D.S non ha il potere di imporre alcuna delibera o decisione al Collegio Docenti

Il Collegio Docenti è l’organo fondamentale di governo dell’attività didattica della scuola ed è organo collegiale. Ciò significa che il Dirigente scolastico è considerato un primus inter pares e non ha il potere di imporre alcuna delibera o decisione.


Non a caso alcune associazioni di dirigenti e alcune proposte di legge vorrebbero la riduzione se non l’eliminazione del Collegio attribuendo poteri pieni al Dirigente e al suo Consiglio di Istituto riformato (in cui la componente dei docenti si troverebbe in netta minoranza rispetto alle altre).


Per questo è importante difendere il ruolo del Collegio dei Docenti e verificare che non passino delibere e atti che siano lesivi della professione docente.


Purtroppo accade talvolta che, per stanchezza o per timore di non essere graditi alla dirigenza, alcuni colleghi votino seguendo passivamente le sue indicazioni. Ma così si legittima la pretesa di aziendalizzare definitivamente la scuola e di considerare i docenti meri esecutori con caratteristiche impiegatizie.


Ricordiamo che spesso le delibere, se votate senza alcuna contestazione o eccezione, sono vincolanti per tutti i docenti e possono aggravare inutilmente le condizioni di lavoro dei docenti.


Il Collegio dei Docenti dovrebbe essere organizzato come qualsiasi organo collegiale e quindi dovrebbe dotarsi di un regolamento di funzionamento in cui stabilire i tempi di intervento, le modalità di votazione, la presentazione delle mozioni, ecc. (come accade per i consigli comunali, le riunioni condominiali, ecc.).


Il Collegio è il solo luogo in cui si può deliberare sulla didattica. Dipartimenti e commissioni possono fare solo un lavoro preparatorio e non possono deliberare così come avviene per le commissioni degli organi istituzionali (Parlamento, Regione, Provincia, Comune).


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